Nelle scorse settimane sono stati realizzati importanti lavori all’interno degli argini nel tratto a valle di Ponte al Mulino a Poggio a Caiano.
I sedimenti portati dal torrente e accumulati da tempo sulle sponde sono stati rimossi ed utilizzati per rimodellare i corpi arginali del torrente stesso; in questo modo è aumentata la sezione idraulica e quindi lo spazio necessario al deflusso dell’acqua. In caso di piogge intense, quindi, il torrente avrà una maggiore capacità di accogliere l’acqua che scorrerà, riducendo ulteriormente il rischio di esondazione.
“Questi lavori – precisano dal Genio civile regionale che ha finanziato l’intervento – si inseriscono in un contesto più ampio di interventi che negli ultimi 5 anno hanno interessato il tratto compreso fra Castelletti e Poggio a Caiano. Tutti questi lavori hanno comportato la ricalibratura dell’argine sinistro con notevole aumento della sezione fluviale. I sedimenti, in alcuni tratti, riducevano la sezione idraulica fino a 8-10 mq (circa il 5% della sezione complessiva). Il materiale rimosso è stato utilizzato per migliorare la percorribilità delle piste sommitali e intermedie ed in altri casi è andato a parziale livellamento dei fondali. Un ulteriore effetto positivo riguarda la sensibile diminuzione delle superfici da sfalciare.”
“Tra pochi giorni ricorderemo i 30 anni dall’alluvione di Poggio – afferma il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli – In questi anni sono stati molti gli investimenti e le opere per tutelare il nostro paese che oggi è sicuramente più sicuro. Il tempo che passa però non deve far calare l’attenzione perché per ridurre al minimo i rischi idrogeologici è necessario puntare sulla prevenzione e prevenire significa anche monitorare tutto l’anno con pazienza e costanza gli argini, gli alvei e tutto l’ecosistema fluviale. Con l’arrivo dell’autunno e l’inverno alle porte, il monitoraggio dello stato di salute dei corsi d’acqua si deve necessariamente fare più intenso. Per questo ringraziamo il Genio Civile e il Consorzio di bonifica per l’attenzione che dedicano al nostro territorio e ai nostri fiumi”.
“Il Consorzio di Bonifica – dichiara il Presidente – è impegnato quotidianamente, insieme al Genio Civile regionale e al Comune, nel prendersi cura dell’Ombrone Pistoiese e di tutto il reticolo idrografico di gestione su cui, grazie a quello che io definisco ‘il modello toscano della difesa del suolo’ si riescono a fare manutenzioni ordinarie e straordinarie in grado di prevenire al meglio i rischi idraulici e donare dunque sicurezza, bellezza e fruibilità ai corsi d’acqua di Poggio a Caiano così come di tutto il territorio di nostra competenza”.
Nelle prossime settimane saranno realizzati interventi simili, questa volta a monte del Ponte al Mulino.