Con la prima perizia attuativa dal titolo “Ricentramento alveo del Torrente Bure dalla Ferrovia FI – LU alla località Pontenuovo” prende il via la campagna del Consorzio per il ricentramento alveo di diversi corsi d’acqua fra Prato e Pistoia

Si comincia dalla Bure, con un intervento da circa 50 mila euro, ma si preseguirà poi grazie ad un accordo quadro con le risorse necessarie per la mobilitazione dei depositi alluvionali e il ripristino delle corrette sezioni idrauliche su diversi altri corsi d’acqua tra Prato e Pistoia.

Tecnicamente, con questo primo intervento si procede alla movimentazione delle barre fluviali di deposito di sassi e sabbie all’interno dell’alveo, senza asportare il materiale e senza alterare le dimensioni e le caratteristiche originarie delle sezioni d’alveo; con l’occasione si provvederà anche a risanare una porzione di muro in bozza di pietrame a monte del ponte di Chiesina Montalese in destra idraulica.

“Si tratta di nuovi importanti interventi di cura e custodia degli alvei e delle murature dei corsi d’acqua di Prato e Pistoia, così delicati da meritare da parte del Consorzio una particolare attenzione che negli ultimi abbiamo saputo dimostrare e che anche in questa prossima stagion buona non faremo certamente mancare, grazie a risorse adeguate e professionalità dedicate e appasionate, che voglio pubblicamente ringraziare” è il commento di Marco Bottino, Presidente uscente e attuale membro neo-eletto della nuova assemblea consortile a seguito delle consultazioni dei primi di aprile.