Si cominciano i lavori per un primo lotto da 160 mila euro nel tratto compreso tra la confluenza nel Torrente Ombrone e Via del Mulino del Cecchi in Loc. Caserana in comune di Prato
Obiettivo principale più sicurezza idraulica in caso di piene con una maggiore stabilità del corpo arginale ma anche l’ottenimento di una sezione-tipo di progetto, con geometria uniforme, che dunque possa migliorare le condizioni di accessibilità per la periodica manutenzione ordinaria delle opere idrauliche del torrente.
Queste le premesse del progetto generale di ripristino per tratti del T. Bagnolo a monte della confluenza con l’Ombrone Pistoiese portato avanti dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in comunione con il Genio Civile Valdarno Centrale e che fanno seguito ad interventi similari e contigui a quelli già eseguiti negli anni passati dalla Regione Toscana.
Dopo una prima fase di progettazione unitaria per un valore complessivo di 360 mila euro, a causa del generalizzato aumento dei prezzi e in funzione delle risorse economiche disponibili messe in campo per circa 100 mila euro dalla Regione e per 60 mila euro dal Consorzio di Bonifica, si procede ora per lotti funzionali.
Con il primo lotto, localizzato a valle della viabilità comunale di Via del Mulino del Cecchi, si prevede il completo riadeguamento dell’arginatura sinistra del Torrente Bagnolo per un tratto di circa 58,00 m e la realizzazione di un ringrosso parziale sul restante tratto di circa 260 m; oltre ai lavori si prevede l’esproprio di tutti i 320 metri, la rimozione del manufatto di scarico di valle, il taglio delle alberature presenti sulla scarpata arginale lato campagna soggetta a riadeguamento, lo spostamento dell’opera di sfiato della linea del gas metano ricadente sull’ingombro arginale di progetto e lo spostamento della fossa campestre posta al piede dell’attuale arginatura.