Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Comune e il Circolo Il Progresso e vede il coinvolgimento operativo del CAI – Club Alpino Italiano (sezione Scandicci). In occasione di Bosco in festa sarà possibile percorrere un’ anteprima del tracciato.
Già un anno fa i dati raccolti dal Ministero del Turismo certificavano che almeno il 25% degli italiani avrebbe provato un’esperienza di viaggio lento e che accanto agli itinerari più conosciuti stanno destando interesse percorsi meno battuti e più insoliti.
L’amministrazione montelupina ha deciso di proseguire con il progetto di valorizzazione dei percorsi naturalistici, investendo anche su una forma di turismo lento che possa attirare visitatori anche dai territori limitrofi.
È stato delineato un percorso che tiene conto dei tratti ciclabili e pedonali, delle strade vicinali e che permetta una fruizione in tutta sicurezza.
Nasce così “La rete delle quattro valli” che mette in relazione Le valli dell’Arno, del Turbone, del Virginio e della Pesa, articolati in due anelli collegati fra loro tramite tre raccordi, adatti a dare flessibilità nelle percorrenze rendendo la rete fruibile in base alle diverse esigenze e collegandola con quella confinante di Montespertoli.
Per la progettazione operativa e la realizzazione pratica è stato coinvolto il CAI – Club Alpino Italiano, nella sezione di Scandicci, che già si è occupato di tracciare i sentieri sulle Colline scandiccesi, nel versante di Malmantile, e sulle colline di Montespertoli.
Il tracciamento del primo anello, quello più verso l’Arno, è stato completato in questi giorni.
Vediamo quali sono le caratteristiche dei due percorsi:
L’anello A, quello già tracciato, inizia e finisce alla chiesa di Sammontana. La percorrenza, in senso orario, toccherà Sammontana, il rio Tomba di Berto, il rio Val di Botte, Montaioncino, Botinaccio, Montecastello, Via di Quarantola, la scuderia il Bobolino, per poi riscendere verso Sammontana.
Il secondo anello inizierà e finirà nella frazione di Turbone, collegandosi così al percorso della Pesa. La percorrenza interesserà un tratto della pista di servizio del torrente Turbone, salirà su via Montelupo e scenderà sul Virginio verso l’Anselmo/il Mela, per poi risalire verso Poggio Capponi, San Donato a Livizzano e La Villa, per discendere un’ultima volta verso la Pesa passando dalla Fonte del pastore egli scavi della Villa Romana del Vergigno, per poi tornare a Turbone dal collegamento della Pesa verso valle.