Il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e i sindaci di Vernio, Vaiano e Cantagallo fanno insieme il punto della situazione presso il Genio Civile di Prato

Si conclude l’anno e si avvicina la fine del primo mandato quinquennale del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno a seguito della riforma regionale del settore e del nuovo assetto istituzionale ed organizzativo della difesa del suolo. Come vuole la LR 79/2012 infatti anche l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio in materia di bonifica e difesa del suolo ha stipulato con il Consorzio una convenzione che si rinnova formalmente ogni anno e si consolida e cresce sia dal punto di vista degli investimenti che delle relazioni istituzionali.

Per fare il punto il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino e i sindaci di Vernio, Vaiano e Cantagallo si sono incontrati negli uffici di Prato del Genio Civile Valdarno Centrale e Tutela dell’Acqua con il dirigente l’Ing. Marco Masi ed hanno presentato alla stampa i risultati di cinque anni di collaborazione in termini di lavori e investimenti: oltre 5,5 milioni in 5 anni grazie alle risorse messe in campo dal Consorzio con il contributo di bonifica e ai finanziamenti regionali su fondi PSR 2007/2013 e 2016/2020 attratti grazie alle professionalità tecniche e amministrative del Consorzio e dell’Unione dei Comuni.

Del contributo di bonifica, oltre alle risorse che da convenzione servono per il personale dedicato, lo sportello del contribuente e le spese amministrative, ogni anno si è speso in lavori oltre 200 mila euro per le manutenzioni ordinarie per la vigilanza e l’esercizio su reticolo idrografico ed opere idrauliche e per lo sfalcio e taglio di alberi e vegetazione in alveo e sulle sponde a cui si sono aggiunte anno dopo anno sempre più risorse per gli interventi di tipo incidentale e puntuale volti alla risoluzione di criticità localizzate o alla risistemazione di opere che necessitavano di essere consolidate, come le numerose briglie che servono a ridurre impeto e capacità erosiva dei corsi d’acqua di montagna.

Dai fondi PSR invece si sono ricevuti finanziamenti per oltre 2,5 milioni in 5 anni che hanno permesso importanti interventi strategici per il consolidamento di frane di versante nei comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio; il ripristino difese di sponda lungo il Fiume Torrente Bisenzio a Ponte di Colle in Comune di Cantagallo e a Cangione in Comune di Vaiano; la sistemazione del Rio Trescellere, Bronia, Scalai, Secco e Casanuova in Comune di Vaiano, del Rio Allese, Gricigliana e Codilupo in Comune di Cantagallo e del Rio Bragolae Carbonale in Comune di Vernio, lavori ben documentati grazie anche all’innovativo uso del drone per spettacolari riprese dall’alto.

“Con questa Unione dei Comuni, grazie ai Sindaci e al personale tecnico ed operativo si è lavorato e si continuerà a lavorare davvero bene – ha commentato il Presidente del Consorzio Marco Bottino – oltre alle manutenzioni ordinarie realizzate con la contribuenza si è riusciti ad attrarre una buona misura di finanziamenti regionali del PSR per investimenti davvero importanti per la sicurezza della valle e dell’intera pianura pratese”.

Soddisfazione unanime è stata espressa anche dai Sindaci Guglielmo Bongiorno, Primo Bosi e Giovanni Morganti, attuale Presidente dell’Unione: “La riforma e la collaborazione con il Consorzio ha portato finora benefici concreti al territorio se si considera l’ammontare degli investimenti e il fatto che a lavorare sono molte volte anche imprese locali. Resta invece irrisolto il nodo dei consorzi bonifica interregionali in rapporto con l’Emilia Romagna per quanto riguarda la parte alta della vallata, per il quale auspichiamo l’interesse della nostra Regione per una migliore definizione delle competenze e delle risorse”.