Cassa di espansione Il Pino

Il punto dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

+++ NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO +++

Aggiornamento ore 13:00 del 15/03/2025 – All’indomani del passaggio del picco di piena del Fiume Arno nel tratto facente parte del comprensorio del Medio Valdarno (Pontassieve – Marcignana) il Consorzio fa il punto della situazione relativamente al proprio lavoro e alle collaborazioni attivate per la risoluzione delle criticità localizzate emerse.
I livelli alti dell’Arno e di conseguenza anche dei principali affluenti hanno determinato un “muro d’acqua” e dunque la cosiddetta “intermittenza di scolo” ovvero l’incapacità di scolare per i fossi e rii minori che dunque si sono colmati provocando qualche fuoriuscita locale e andando a mettere in sofferenza sponde e strutture arginali.
Tutte le casse di espansione utili a ridurre le portate del sistema nel suo complesso (es. Case Carlesi e Ponte alle Valle sull’Ombrone, Casse del Mensola a Coverciano, Casse il Pino tra Canale Goricina e Arno, etc.) sono entrate in funzione togliendo acqua all’Arno e agli affluenti impossibilitati a scaricare.
Tutti gli impianti idrovori principali – Castelletti, Viaccia, Fosso di Piano a Signa (FI), Crucignano a Campi Bisenzio (FI), Senice a Quarrata (PT) – e secondari – Porto di Mezzo, Ponte a Signa, Brucianesi a Lastra a Signa (FI) – hanno funzionato ininterrottamente da più giorni pompando migliaia di metri cubi d’acqua sotto la supervisione, i controlli e gli interventi manutentivi del sistema telecontrollo e dei tecnici e operatori del Consorzio di Bonifica, così come hanno svolto il loro lavoro le Porte Vinciane di San Donnino tra Fosso Reale e Bisenzio a Campi Bisenzio (FI).
Le situazioni a cui il Consorzio sta attualmente lavorando in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana e le Amministrazioni locali sono:
– Rimaggio a Sesto Fiorentino, completata la chiusura già nel tardo pomeriggio di ieri 14/03/2025;
– Orme a Empoli chiusura in corso di una falla arginale in zona Ponzano (prossima alla risoluzione);
Più complessi in programma per le prossime ore/giorni gli interventi su:
– Marinella di Legri e Chiosina a Calenzano, per tamponare franamenti di sponda;
– Fosso Macinante, cedimenti a seguito di tracimazioni zona San Donnino: qui si sta lavorando in coordinamento anche con Publiacqua, data la natura comunale e le funzioni del fosso.
– Si registrano altri cedimenti arginali di minore preoccupazione e urgenza (es. Fosso Reale zona Case Passerini) e allagamenti stradali e superficiali che tuttavia sono rientrati con il generale abbassamento dei livelli di tutti i corsi d’acqua del reticolo nel corso della mattinata.
In linea generale è da evidenziare la tenuta complessiva del sistema e del reticolo a fronte di precipitazioni variabilmente intense ma comunque continue e prolungate nel tempo che hanno fatto crescere inesorabilmente tutti i livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua del comprensorio, con importanti sollecitazioni ben sostenute dalle migliaia di portelle, argini e sistemazioni idrauliche diffuse su tutto il comprensorio in manutenzione ordinaria al Consorzio di Bonifica.