L’articolo dell’Ing. Elisabetta Giusti che illustra il sistema di telecontrollo e impianti che regola i livelli dei canali della Piana tra Firenze, Prato e Pistoia sarà un caso di studio tra i progetti innovativi Europei e Mediterranei di gestione delle acque
Da tempo ormai, passo dopo passo, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno sta investendo nella creazione di un avanzato sistema di telecontrollo e gestione da remoto degli impianti idrovori, casse di espansione e paratoie meccanizzate presenti in maggior parte sulla porzione di comprensorio che si estende nella piana di Firenze, Prato e Pistoia.
E i risultati sono sempre più tangibili sia sotto forma di sicurezza idraulica – basti pensare che in occasione dell’ultimo grande evento meteo di marzo 2025 grazie alla sensoristica e ai dati raccolti si è potuto stimare che siano stati pompati più di 15 milioni di metri cubi dai cinque principali impianti idrovori in gestione al Consorzio – sia in termini di riconoscimento tecnico scientifico.
Anche per questo l’articolo dell’Ing. Elisabetta Giusti, del Settore Telecontrollo e Impianti dal titolo “A Digital Twin Approach to Enhancing Water Infrastructure Management: The Case of Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno” è stato selezionato per essere presentato oralmente all’interno del convegno “European and Mediterranean nature-based digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management – Session 1” durante la fiera Ecomondo 2025 a Rimini il prossimo 4 Novembre 2025.
ECOMONDO è il Green Technology Expo punto di riferimento internazionale per la transizione ecologica e l’economia circolare, giunto già alla 28° edizione con un programma ricco di novità, progetti visionari e opportunità imperdibili per aziende, start-up, ricercatori, innovatori e policy maker.
Inoltre l’articolo è stato scelto per la sottomissione alla rivista scientifica Procedia Environmental Science, Engineering and Management.
“Siamo particolarmente soddisfatti per la visibilità che l’articolo dell’Ing. Giusti potrà dare agli investimenti tecnologici in sistemi di gestione avanzati che il nostro Consorzio, così come gli altri consorzi di bonifica toscani, sta portando avanti da molti anni – commenta il Presidente del Consorzio e di ANBI Toscana Paolo Masetti “Siamo ad un livello ormai davvero alto e questo da maggiore sicurezza idraulica all’area più densamente abitata e di maggiore produttività della Toscana e riconoscimento al nostro ente nell’ambito della più ampia manifestazione dedicata alla transizione ecologica e alle tecnologie per la gestione sostenibile delle infrastrutture idriche”.
 
			 
		









