Si tratta di interventi di completamento di un importante impianto per la gestione delle acque basse della piana sinistra sul lato ovest della città
Sulla base di un accordo tecnico-operativo con il Genio Civile Valdarno Superiore sarà il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in accordo con la Regione e il Comune di Firenze a gestire e manovrare la paratoia sul Fosso degli Ortolani, opera fondamentale per la corretta regolazione delle acque basse che piovono e rischiano di provocare allagamenti e ristagni sulla piana tra Ugnano e Mantignano.
Ai più attenti non sarà sfuggita infatti la presenza di un locale tecnico in cui è alloggiata la paratoia presente al lato della carreggiata della nuova viabilità di collegamento tra Mantignano e Ugnano, intitolata a “Teresa Mattei”; casotto ben visibile dalla strada ma difficilmente raggiungibile, privo di spazi di manovra e altre caratteristiche in grado di compiere le manutenzioni e gli azionamenti necessari.
Per questo, grazie ad un mix di finanziamenti di Regione Toscana e Consorzio di Bonifica si sta lavorando a due lotti di lavori – Lotto A da 120 mila euro e Lotto B da 230 mila euro – per un valore complessivo di 350 mila euro.
In generale si sta provvedendo alla realizzazione di un accesso carrabile e piazzola di sosta presso il locale tecnico; ad un camminamento in sicurezza perimetrale all’edificio; a rampe di accesso alle sponde del Fosso degli Ortolani, sul lato di monte dell’impianto, in modo da poter arrivare agevolmente alla sonda di livello; ad un accesso carrabile e piazzola di manovra sul lato di valle dell’impianto dove si trova l’altra sonda di livello e infine ad una scaletta di discesa per l’accesso alla paratoia.
“Dopo le fasi di esproprio delle particelle private e di formale accordo con le aree di proprietà comunale, abbiamo lavorato tutta l’estate e siamo prossimi alla conclusione del lavoro – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Paolo Masetti – siamo in un quadrante di città in cui non sono Arno o Mugnone bensì i piccoli fossi di acque basse a destare preoccupazione nei giorni di maltempo; per questo da sempre l’area di Ugnano – Mantignano è manutenuta, curata e via via migliorata per essere resiliente di fronte a fenomeni meteo sempre più estremi, proprio perché concentrati nel tempo e nello spazio”.










