La rimozione dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni effettuate con escavatore galleggiante lo scorso agosto sulle sponde destra e sinistra tra Ponte Vecchio e Santa Rosa a Firenze

Nuovi interventi in corso per la manutenzione, la stabilizzazione e la cura delle sponde del Fiume Arno nel tratto centrale che attraversa il cuore della città di Firenze: tra interventi in quota su corda, rimozione rifiuti, ripristino murature e spallette.

Sono in corso o sono state appena effettuati un altro giro di interventi per una sempre maggiore sicurezza – e bellezza – delle sponde del Fiume Arno nel tratto che attraversa il centro storico di Firenze.

L’estate appena trascorsa ha visto il Consorzio, in stretta sinergia e collaborazione con il Genio Civile della Regione Toscana, protagonista di una serie di lavorazioni utili e spettacolari, su tutte le lavorazioni su corda con gli operatori sospesi sull’acqua per eliminare le piante infestanti ormai troppo grandi sul lato interno delle spallette e l’intervento di alleggerimento e risagomatura delle sponde a valle di Ponte Vecchio con l’escavatore galleggiante.

L’attività sulle sponde accessibili solo dall’alveo non si è arrestata nemmeno ad agosto ed è appena terminata, tanto che proprio in questi giorni sono stati portati via i sacchi bianchi contenenti i rifiuti speciali rinvenuti durante la movimentazione delle sabbie e ghiaie accumulatesi sulle sponde insieme a tanti piccoli altri rifiuti urbani che hanno galleggiato per un breve tratto per poi essere tutti recuperati alla pescaia di Santa Rosa nei giorni prima dell’ultima piena quando con la traversa ancora quasi completamente asciutta.

Sempre con gli operatori su corda, dopo gli interventi sulle piante, si è provveduto in questi giorni in Lungarno Soderini alla sistemazione delle pietre di congiunzione della spalletta rialzata dopo l’alluvione del ’66 con il muro di sponda, forse uno dei tratti più antichi considerato che sono ancora ben visibili le “buche pontaie” realizzate per la sua costruzione.

In Lungarno Corsini, invece gli interventi in corso con il cantiere che interrompe un tratto del marciapiede servono a ricostruire la cimasa, evidentemente danneggiata e instabile della spalletta che si affaccia proprio sul Ponte Vecchio.

Da ultimo, infine, prosegue spostando il cantiere verso monte, ovvero verso il Circolo della Rondinella del Torrino il lavoro di rafforzamento e ricstruzione delle parti deteriorate in altezza del muro di sponda del fiume Arno lungo il campo gara di Pesca e i giardini pubblici di Via della Fonderia, un intervento che mette le mani su una muratura anch’essa antica e ben visibile a chi dal Ponte alla Vittoria volge lo sguardo verso il centro città con l’obiettivo generale di continuare a fare le sponde dell’Arno sempre più solide, belle e ben curate.