I tagli sono frutto di una attenta valutazione tecnica sullo stato delle piante e sui rischi per la strada, l’argine e il corso d’acqua e poi saranno comunque ripiantate tre nuove querce.
Su Facebook il Comune di Empoli e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno rassicurano i cittadini di Empoli e con due rispettive note spiegano i motivi dell’intervento.
Questo il comunicato del Comune di Empoli: “Nei giorni scorsi, all’inizio di questa settimana, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha proceduto all’abbattimento di tre grandi alberi, lungo la strada Tosco Romagnola, sull’argine del Rio Maestro di Cortenuova. L’intervento di abbattimento si è reso necessario per le precarie condizioni di stabilità delle tre piante, due querce e un pioppo bianco. Si trattava di alberi di circa 70-80 anni di età. il tecnico forestale, chiamato a redigere la relazione tecnica, ha stabilito che le piante non erano in salute e un paio di esse su stavano marcendo al loro interno, era evidente e possibile un pericolo di caduta sulla strada Statale adiacente. Appena ottenuto l’autorizzazione da parte della Città Metropolitana di Firenze il Consorzio ha effettuato l’abbattimento per motivi di sicurezza”.
A cui si sono aggiunte le integrazioni dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno: “Nel rispetto delle opinioni di tutti, comprendendo il dispiacere nel vedere piante abbattute e condividendo le rifelssioni generiche in merito alla bellezza e ai diversi benifici degli alberi, in aggiunta alla già precisa comunicazione del Comune di Empoli che ringraziamo, confermiamo che quelle 3 piante sono state oggetto di attenta verifica tecnica e necessaria autorizzazione prima di essere tagliate perché ritenute pericolose non solo per la vicina strada ma anche per l’argine su cui si trovavano; un argine infatti, benché sia fatto di terra ed erba, va considerato un’opera artificiale, un manufatto da tenere sgombro e pulito perché possa essere ispezionato e manutenuto, come una strada, un muro, una casa; la presenza di alberi instabili sul rilevato arginale è particolarmente rischiosa perché la loro caduta, magari proprio durante un temporale, avrebbe potuto provocare una lacerazione dell’argine, compromettendone la stabilità e la funzione in caso di piena: motivazioni dunque anche di rischio idraulico. Infine, come da prescrizione derivante dall’autorizzazione all’abbattimento il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ripianterà 3 nuove querce in altro luogo comunque non lontano: tempi e posizione precisa ancora da individuare ma sarà nostra cura darne comunicazione”.











