Il Consorzio di Bonifica annuncia l’inizio di una campagna diffusa di interventi per la gestione degli alberi più rischiosi e del materiale vegetale trasportato dalle piene su tutto il territorio comunale
Via gli alberi secchi, pericolanti, a fine ciclo vitale o comunque pericolosi per il regolare scorrimento delle acque e insieme a questi tutti i materiali vegetali trasportati dalle piene in occasione degli ultimi eventi meteo tra cui, il più importante quello di marzo 2025.
Il Consorzio di Bonifica ha cominciato in questi giorni importanti lavori di gestione della vegetazione forestale su tutto il territorio comunale di Pontassieve: tratto dopo tratto saranno interessati dagli interventi il Borro di Monteloro, il Fosso di Rimaggio, il Fosso di Valle, il Fosso del Risaio, il Torrente Montetrini, il Torrente Sieci e il Fiume Arno per un importo complessivo dei lavori di 55 mila euro.
Obiettivo primario la sicurezza idraulica ma al contempo anche una gestione della fascia arborea ripariale con criteri selvicolturali in grado dunque di favorire lo sviluppo delle piante più sane e pregiate a discapito delle specie aliene, meno pregiate o comunque meno incompatibili con l’andamento fluviale, nel rispetto quanto più possibile degli aspetti di pregio di carattere naturalistico e ambientale.
“Con queste lavorazioni andiamo a rispondere a tante delle segnalazioni e richieste che abbiamo ricevuto, in particolare dopo il grande evento meteo del marzo scorso – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Paolo Masetti – Ogni anno il nostro Settore Forestale comincia adesso e va avanti per tutto il periodo invernale con questo tipo di lavorazioni su tutto il comprensorio, sui tratti collinari dei corsi d’acqua”.
 
			 
		









