Vieri Gonnelli (Commissione Idraulica Ordine): “La Toscana è un territorio molto fragile, il Pistoiese e Pratese i territori più gravemente colpiti dai recenti eventi. Piovuti più di 350mm in 3 giorni, a novembre caddero 200mm in 6 ore”

“Tutta la zona fra Pistoia e Prato è una osservata speciale data la fragilità del suo territorio – dice Gonnelli – ma bisogna anche dire che dai dati fin qui in nostro possesso le precipitazioni di questi giorni non hanno fatto salire i corsi d’acqua sopra il livello d’allarme”.

“Il Bisenzio a Signa ha superato il primo livello di guardia ma non ha raggiunto il secondo, è stata una piena discreta ma tutto sommato nella norma – continua il coordinatore – l’Ombrone invece ha raggiunto il secondo livello di guardia ma non c’è stato pericolo di esondazione”.

“È comprensibile la preoccupazione delle persone che vivono nelle aree allagate a novembre come ad esempio Campi Bisenzio – dice il coordinatore – tuttavia ad oggi c’è una fondamentale differenza fra quello che è accaduto in questi giorni e il disastro di novembre scorso: 350 mm d’acqua sono caduti in tre giorni, mentre tre mesi fa caddero 200mm in sole 6 ore”.

“Con l’allarmismo non si risolvono i problemi, bisogna puntare sulla prevenzione soprattutto adesso che si va verso i mesi estivi e quindi meno piovosi. Per continuare a mettere in sicurezza il territorio servono interventi ingenti e a lungo termine: stabilizzare gli argini dei fiumi e i versanti a rischio frane” ha concluso Gonnelli.