In occasione del 57° Anniversario dell’Alluvione di Firenze del 1966, si terrà,venerdì 3 novembre 2023 alle ore 15.30 presso il Cenacolo di Santa Croce, una conferenza dal titolo “L’alluvione del ‘66 a Firenze e la Memoria Scritta” Opportunità e rinascita grazie al Restauro e alla Tutela dei Beni Culturali”, frutto della collaborazione fra la Presidenza del Consiglio comunale, Opera di Santa Crocee Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
L’Alluvione del 4 novembre del 1966 rappresenta un evento di straordinaria rilevanza storica, culturale e sociale non solo per la città di Firenze, ma per l’intero Paese. Questo tragico evento, caratterizzato da una forza distruttiva senza precedenti, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia, creando al contempo un punto di svolta nel campo del restauro e della conservazione del patrimonio culturale italiano. Ha fatto emergere una serie di sfide uniche, innescando un’immediata risposta di emergenza per salvaguardare le opere d’arte e i beni librari e archivistici della città. Esperti, studiosi, professionisti del settore e la comunità, hanno unito le forze per recuperare e restaurare quanto danneggiato.
L’obiettivo principale del convegno sarà quello di fornire uno spazio di riflessione, dibattito e approfondimento sugli aspetti storici, culturali e sociali dell’Alluvione. Sono stati perciò coinvolti esperti, studiosi, professionisti del settore e testimoni dell’evento che avranno modo di condividere le loro esperienze, le ricerche effettuate e le prospettive future riguardanti la tutela del patrimonio culturale, con particolare attenzione al momento di svolta rappresentato dall’Alluvione del 1966.
Il Presidente del Consiglio Comunale Luca Milani, la Presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini e la Responsabile della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Anna Lucarelli hanno esteso il loro invito anche al Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno richiedendo la partecipazione del nostro presidente, Marco Bottino.
Tra i relatori il Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Gaia Checcucci, il Presidente CEDAF-Centro di Documentazione delle Alluvioni Fiorentine, Giorgio Federici e la Professoressa UNIFI Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale-DICEA, Enrica Caporali.