Autorità di bacino: «Permetteranno di disporre di un set di informazioni aggiornato, che tenga conto anche dei cambiamenti climatici in atto»

Mentre la siccità continua ad imperversare, l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale ha avviato le attività per effettuare nuovi rilievi topografici e per le modellazioni idrologiche e idrauliche sul reticolo principale di Toscana e Liguria.

Particolare attenzione verrà dedicata all’Arno, al Serchio, al Magra e all’Ombrone Pistoiese per quanto riguarda la Toscana e al bacino del Centa e dell’Entella per la Liguria. Si tratta di corsi d’acqua, individuati insieme alle Regioni territorialmente competenti, per i quali è necessario un aggiornamento modellistico e di aree in cui, a causa della forte urbanizzazione, gli approfondimenti sulle dinamiche del corso d’acqua risultano di particolare importanza.

«La collaborazione consentirà di portare avanti estese campagne di rilievo topografico delle sezioni idrografiche e delle aree alluvionali – spiegano dall’Autorità di bacino – e al contempo di aggiornare in modo omogeneo le modellazioni idrologiche e idrauliche sul reticolo principale. Le attività di rilievo e modellazione sono sinergiche, riferendosi agli stessi corsi d’acqua e risultando strettamente interconnesse tra di loro, e permetteranno di disporre, in tempi certi e coerenti con le scadenze della direttiva europea in materia di alluvioni, di un set di informazioni aggiornato, che tenga conto anche dei cambiamenti climatici in atto, e di nuovi modelli su cui impostare l’aggiornamento delle mappe di pericolosità e di rischio del Piano di Gestione del Rischio alluvioni».

Le attività in corso costituiranno inoltre un valido supporto per la progettazione delle misure di Piano e per il quadro conoscitivo degli strumenti di pianificazione urbanistica dei Comuni e quindi saranno messe a disposizione dei soggetti attuatori delle opere di difesa idraulica e delle amministrazioni comunali.

fonte: Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile