Stefano Corsi (Ordine degli Ingegneri Firenze): “Dobbiamo ridurre i consumi alla fonte. L’ingegneria ambientale può aiutare a salvaguardare la disponibilità idrica”
Firenze, 20 giugno 2023. Sei proposte per superare l’emergenza idrica in Toscana e promuovere un uso responsabile dell’acqua. A lanciarle è l’Ordine degli ingegneri di Firenze, che le ha portate nella discussione che si è tenuta durante la Conferenza Regionale sull’acqua.
1) Favorire la depurazione diffusa rispetto alla concentrata, sfruttando la capacità autodepurativa del reticolo minore per una migliore qualità delle acque.
2) Progettare ecosistemi filtro e fitodepurazione non solo in sostituzione ma anche come soluzione a valle di scarichi concentrati di impianti esistenti.
3) Realizzare progetti di recupero e riuso delle acque reflue depurate per un uso efficace delle risorse idriche.
4) Realizzare sistemi di drenaggio urbano tramite infrastrutture verdi progettate allo scopo di drenare, accumulare, trattenere e depurare l’acqua, come ad esempio canali, aree verdi, trincee filtranti, speciali isole di traffico.
5) Promuovere il risparmio idrico alla fonte sia nel settore domestico, con sistemi ad alta efficienza, che nel settore agricolo, utilizzando un’irrigazione meno dispendiosa ma anche incentivando la scelta di colture meno esigenti, tramite sistemi di certificazione che possano valorizzare i prodotti più sostenibili dal punto di vista ambientale anche tramite un’analisi dell’impronta idrica.
6) Incentivare la diffusione di piccoli invasi ad uso irriguo sia tramite il recupero degli esistenti che la realizzazione di nuovi, attraverso agevolazioni finanziarie e semplificazioni procedurali.
“Ai tavoli tecnici che hanno preceduto la Conferenza Regionale sull’acqua abbiamo affrontato il tema della sostenibilità ambientale con un approccio ingegneristico – dice Stefano Corsi, coordinatore della commissione Ambiente ed Energia dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze –per garantire una gestione responsabile delle risorse idriche e affrontare l’emergenza acqua in modo sostenibile. Dobbiamo cercare di ridurre i consumi alla fonte e diffondere tecniche naturali sviluppate con un approccio ingegneristico”.
“La Conferenza Regionale sull’acqua – continua Corsi – si è rivelata molto proficua dato che per la prima volta in regione si è tenuta un’iniziativa in cui si sono trattati tutti i problemi relativi all’acqua in modo unitario, dalla sicurezza idraulica alla disponibilità idrica, considerando anche temi come approvvigionamento e depurazione”.
“Il coinvolgimento dell’Ordine degli Ingegneri ai tavoli tecnici – conclude Corsi – è stato importante perché, al pari di altri professionisti, siamo i soggetti che intervengono a livello finale, nella progettazione e nelle pratiche. Siamo a disposizione per proseguire il lavoro coi tavoli tecnici”.